26 GIUGNO / La prima volta che non ti ho amato
LA PRIMA VOLTA CHE NON TI HO AMATO
di Claudio Morici
Alla chitarra onomatopeica: Ivan Talarico
Claudio Morici già autore “La terra vista dalla luna” edito da Bompiani, “L’uomo d’argento” e “Confessioni di uno spammer”, per E/O racconta in 13 telefonate e un messaggio in segreteria, la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano, non si innamorano e mettono su niente. Un legame fortissimo che dura una vita. Più importante dell’amore, più sincero dell’amicizia, più utile di un bel lavoro e più trasformativo di qualsiasi altra cosa. Perché non amare, a differenza di amare, è per sempre. E il senso della vita, molto spesso, è l’opposto di quello che pensi. Accompagna, alla chitarra onomatopeica, Ivan Talarico che compone canzoni giocando con gli stili masticando lingue sconosciute.
CLAUDIO MORICI
Ha esordito con “Matti Slegati”, per Stampa Alternativa, ispirandosi alla sua breve esperienza da psicologo. Nel 2007 pubblica “Actarus. La vera storia di un pilota di robot” (Meridiano Zero) in cui racconta il precariato in Italia, anche se dal titolo non sembra. Nel 2009 esce per Bompiani “La terra vista dalla Luna”, ambientato negli ostelli in Messico. L’ultimo romanzo, “L’uomo d’argento” (2012, Edizioni E/O), l’ha scritto in trenta città diverse. Nel 2013 gira con Claudio Martinez i “Racconti da camera” per Minima&Moralia, il blog di Minimum Fax.
IVAN TALARICO
Nel 1999, con Luca Ruocco, fonda “DoppioSenso Unico”, produzione indipendente di teatro, musica e video. A Gennaio sono andati in scena con “gU.F.O.” al teatro dell’Orologio. Compone canzoni giocando con gli stili, masticando lingue che non conosce e mordendo la propria.